C'è già la data per il prossimo importante peggioramento meteo in Italia. Domenica un grande fronte di temporali attraverserà l'Europa, e il nostro Paese verrà colpito da importanti fenomeni di maltempo. Vediamo i dettagli.
Come abbiamo indicato negli ultimi previsionali di Meteored, continuerà ad essere una settimana dominata dalla stabilità in Italia, con temperature in aumento, caldo e assenza di fenomeni di rilievo quasi ovunque. Uniche eccezioni, le aree di montagna, dove potranno verificarsi temporali pomeridiani.
Bisognerà prestare attenzione quindi ai fenomeni temporaleschi su Alpi, Prealpi e zone appenniniche, mentre nel resto dell'Italia sarà da monitorare il caldo in aumento. Avremo massime ben superiori alle medie del periodo, e temperature molto elevate specie nelle città, dove si verifica il fenomeno conosciuto come isola di calore.
Se ci spingiamo però nella previsione fino al fine settimana, in particolare alla giornata di domenica, troviamo segnali di un importante cambiamento atmosferico.
Guardando i modelli meteo di riferimento di Meteored, basati sul centro europeo ECMWF, vediamo infatti che nella giornata di domenica si avvicinerà all'Italia una saccatura che porterà in quota temperature sensibilmente più basse rispetto a quelle che stiamo registrando in questi giorni.
A livello europeo sarà una giornata piuttosto dinamica quella di domenica: in numerose aree dell'Europa centrale, tra Francia occidentale, Svizzera, Austria, Germania e Repubblica Ceca, assisteremo probabilmente a fenomeni di maltempo.
Un grande fronte di temporali investirà queste aree del Centro Europa, e interesserà in modo molto diffuso l'arco alpino, anche sul versante italiano. Attenzione perché i temporali stavolta saranno più estesi e diffusi rispetto a quelli di questi giorni, che sono localizzati.
Inoltre, è probabile che questi temporali sconfinino anche in aree di pianura nel pomeriggio di domenica. L'instabilità potrà quindi riguardare, domenica, anche aree di pianura del Nord. Fenomeni di instabilità continueranno anche a riguardare aree di montagna dell'Appennino.
Torneremo ovviamente su questa previsione, visto che mancano ancora diversi giorni. Seguiteci come sempre nella nostra sezione di Notizie, e nella sezione Mappe e radar.